Era il 1967 quando Giuseppe Bombi e Severino Maccaferri diedero vita a un'icona italiana destinata a fare il giro del mondo: la bicicletta pieghevole Cinzia. Da verniciatori per le più rinomate case motociclistiche, ebbero un'intuizione che avrebbe cambiato il loro destino: realizzare una bicicletta pieghevole con ruote più grandi, da 20 pollici, per offrire una pedalata più stabile e sicura.
Da quel momento, prese vita un’azienda che in 54 anni sarebbe diventata una delle realtà più importanti del panorama ciclistico italiano, un simbolo di italianità senza tempo, protagonista e leader di un settore in continua evoluzione.